Domani si conclude la rassegna internazionale Smell, Festival dell’olfatto che ha visto dal 24 maggio un alternarsi tra esperti di sociologia, psicologia, creatori di essenze, artisti olfattivi.
Domenica 27 maggio all’interno del Festival dell’olfatto s’inaugurerà il format Smell Experience che in collaborazione con Moellhausen, riferimento internazionale per le materie prime del settore fragranze e fragrance house devota all’innovazione e alla ricerca. Nella sala eventi del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, ricercatori provenienti da istituti internazionali contribuiranno a definire i rapporti tra sfera olfattiva e linguaggio, gioco sociale per eccellenza.
A differenza di quanto avviene per gli altri sensi, è nota la difficoltà di nominare e classificare gli odori secondo un codice condiviso. Illinguaggio olfattivoè perciò un territorio di frontiera che Smell Experience si propone di esplorarespaziando dagli studi linguistici con Laura Speed (Radboud University, Nijmegen), alle neuroscienze con Cristina Cacciari (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), all’arte conPeter De Cupere (Anversa), fino alla specifica industria delle materie prime aromatiche e delle fragranze con Dominique Moellhausen.
Per sottolineare l’intento divulgativo dell’iniziativa, Moellhausen metterà a disposizione del pubblico un kit di materiali del proprio archivio didattico per esercitarsi con gli odori e impadronirsi di un linguaggio che, in fin dei conti, appartiene a tutti.