Gli articoli di una rassegna stampa come questa sono stati pagati alle singole testate? E’ la domanda che mi sento porre spesso.
La risposta è no! La rassegna stampa che comprende tutti gli articoli che personalmente o l’addetto stampa in generale ottiene come risultato del suo lavoro non sono a pagamento.
Per l’attività di Ufficio stampa il cliente paga un compenso all’addetto stampa a prescindere dal numero di uscite che riesce ad ottenere sulle varie testate.
Diversamente per il publiredazionale il cliente paga il prezzo dello spazio di una pagina per scrivere un articolo. Il prezzo varia in funzione delle dimensioni dello spazio. In questo articolo il cliente può scriverci quello che vuole, sempre stando nei limiti della decenza e dei valori della testata giornalistica scelta. Per evitare confusione nel lettore il publiredazionale deve essere sempre segnalato dalla testata giornalistica con la dicitura informazione pubblicitaria o simile.
Il lavoro di un ufficio stampa è creare delle relazioni con i giornalisti affinchè possano scegliere di pubblicare il comunicato stampa di turno. E’ “un’opera di convincimento” che l’addetto stampa deve fare ogni volta che chiama un giornalista. Tuttavia l’abilità di convincere il giornalista arriva fino ad un certo punto. Ci sono tanti fattori che intervengono nella possibilità di uscire su una testata, come:
- la disponibilità dello spazio sulla testata,
- l’interesse del giornalista alla notizia,
- prima ancora la lettura del comunicato che non sempre viene intercettato dal giornalista, poiché riceve centinaia di comunicati durante il giorno.
- E anche quando il giornalista dice: “mi interessa scrivere esce domani”, non è detto che esca, può succedere un fatto di cronaca che può far decidere di cambiare il palinsesto redazionale.
E’ uno slalom che l’addetto stampa ripete per ogni giornalista che chiama per sottoporgli il comunicato.
Le differenze
Una tabella comparativa per capire le 7 differenze principali tra un articolo a pagamento e un articolo frutto del lavoro di un addetto stampa.
Guarda il mio video sull’argomento