Ero partita per parlare degli strumenti di lavoro dell’ufficio stampa e invece è subentrato forte, il desiderio di filosofeggiare su concetti che fanno parte della nostra vita e che spesso facciamo fatica a distinguerli, vuoi per abitudine, vuoi perché a volte li ignoriamo volutamente. Un post leggermente diverso dagli altri fatto in un momento in cui ho deciso di non farmi travolgere dall’operatività della quotidianità.
Valori, etica ed educazione che peso hanno nel mondo del lavoro: queste le parole che cerco di sviluppare secondo la mia esperienza.
I valori, cosa sono?
Sono una serie di pensieri/convinzioni che durante la vita si sedimentano e diventano la propria bandiera, quella per cui vivi le esperienze guardando e non tradendo quelle idee che fanno parte integrante di te, della tua personalità del tuo cuore. Sono una guida che ti dice come agire in determinate situazioni. Ti danno certezze e tu ne diventi paladino, li difendi e li plasmi sulle situazioni. Nel lavoro come nella vita non li uso di proposito ma viene naturale comportarsi tenendone conto: sono nel DNA del tuo knowhow emotivo. Vengono in aiuto ogni volta che c’è un dubbio, li utilizzo per gestire i rapporti con i clienti, con i fornitori, con i colleghi, con gli estranei. Sono quelli che mi fanno affermare che il lavoro è fatto di persone e in quanto tale le persone hanno un valore e una identità precisa che va rispettata, ascoltata e supportata. E quando un/a collega non mantiene la parola data, credo che possa essere la persona più competente del mondo ma di certo ai miei occhi perde credibilità e la sua brand awareness si abbassa drasticamente.
L’etica, invece che cosa è
Il Treccani dice che è sinonimo di morale, cito “l’etica è la scienza dei costumi, ma non nel senso che descrive i modi di vivere e le abitudini degli uomini, bensì nel senso che indaga la volontà e le azioni dell’uomo come essere libero e razionale, capace di dare a sé stesso un insieme di valori e di norme da rispettare. La riflessione filosofica sui problemi etici ci aiuta a formulare principi per stabilire ciò che è bene e ciò che è male”. L’etica, dunque è qualcosa che comprende anche i valori. In che modo ci viene in aiuto nel mondo del lavoro? Sicuramente ci fa mettere ordine, ci dice qual è il comportamento giusto e quale quello sbagliato. Non lavorare eticamente non comporta una sanzione economica, è un aspetto che si rivolge alla parte più razionale dell’uomo in quanto essere libero in grado di fare delle scelte e assumersi delle responsabilità. L’etica mi dice quando mettermi in discussione, mi fa vedere l’errore come una criticità che si può risolvere, l’etica mi porta a lasciare andare un cliente nocivo. L’etica mi fa essere onesta nelle scelte e rispettosa di ciò che mi circonda: dall’ambiente alle persone.
L’educazione invece
Potrebbe essere lo strumento attraverso il quale mettere in pratica i valori e l’etica. L’educazione è quella che ti fa rispondere ad una e mail, non ti fa essere insistente con un cliente, è quella che ti rende paziente laddove è necessario, e nel lavoro evoglia quante sono le situazioni in cui bisogna esserlo. L’educazione è quella che ti permette di contare fino a 10 prima di dire uno sproloquio con un fornitore che tarda nella consegna di un preventivo. Anche questo aspetto si sedimenta con gli anni, ti viene insegnato e l’acquisisci come una giusta consuetudine.
Una conclusione possibile a questo post è quella che i valori, l’etica e l’educazione costruiscono anche il tuo lavoro a prescindere dalle competenze e le conoscenze tecniche che puoi avere. Ti danno credibilità e professionalità e ti procurano tante belle recensioni, una recensione per esempio su LinkedIN, non si limita per la maggior parte delle volte ad elogiare il mero aspetto tecnico ma quello che la persona è ovvero la somma di: valori + etica + educazione.
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