Gestione dei progetti e immagini veloci da trasformare in post, il resoconto della serata con il video integrale.
La serata è stata dedicata ai tool utili nel lavoro. Nel web sono presenti diverse risorse gratuite e noi ne abbiamo parlato con Roberto Cobianchi, Digital Strategist & Advisor e Federica Benassi, esperta di comunicazione in famiglia. Federica è stata selezionata tra le varie candidature pervenute in seguito alla call che tolktolk ha lanciato al suo pubblico per invitarli a parlare dei loro strumenti di lavoro.
Canva e PicMonkey con Federica Benassi
Federica ci ha portati nel mondo dei tool di grafica per chi non è un grafico. Il primo è Canva. Cosa puoi farci? In due parole, di tutto. Hai a disposizione una gamma molto ampia di grafiche preimpostate, con layout accattivanti. Se hai poco tempo, è la soluzione che fa per te.
Se non vai così di fretta, puoi creare da zero il tuo contenuto, impostando le dimensioni e scegliendo le immagini da usare: puoi caricare un’immagine che hai già, oppure sceglierne una dall’archivio di Canva con un’ampia scelta di foto gratuite, a volte sono a pagamento (i costi sono davvero contenuti, in genere 1$). Sulle foto puoi inserire del testo e utilizzare vari effetti e texture. Nella sezione Elementi hai a disposizione una serie di griglie, illustrazioni, icone e cornici.
In quali formati puoi salvare la grafica creata?
Puoi condividere subito il tuo contenuto oppure scaricarlo e salvarlo in formato JPEG, PNG o PDF.
PicMonkey per integrare
Un altro strumento con le stesse funzionalità è PicMonkey. A differenza di Canva, è in lingua inglese. La varietà di effetti e template tra cui scegliere è ancora più vasta, l’utilizzo è sempre intuitivo e rapido: lavorando su entrambi i tool puoi ottenere dei risultati che stupiranno sia te che il tuo pubblico!
Su PicMonkey troverai moltissimi modelli da utilizzare per le infografiche, oppure per la creazione di un curriculum accattivante, d’impatto, niente a che vedere con il formato europeo ormai trito e ritrito.
Canva e PicMonkey, diventeranno indispensabili per il tuo lavoro e per il tuo personal branding: ti chiederai spesso come riuscivi a farne a meno!
Trello e Zapier con Roberto Cobianchi
Roberto ha analizzato altre due necessità lavorative: semplificare la gestione del lavoro in team e collegare tra loro alcuni strumenti che usiamo, in modo da poter automatizzare le operazioni e risparmiare tempo.
Trello è uno strumento gratuito di project management basato sul metodo giapponese della Kanban: è una bacheca virtuale, organizzata in board, list e card. La board è il progetto su cui stai lavorando, le liste possono essere gli obiettivi da raggiungere o già raggiunti, le card indicano il singolo compito assegnato. Per ogni elemento è possibile impostare la privacy, quindi decidere se verranno visualizzate da tutto il team o solo da alcuni membri.
Zapier, invece, è un tool di task automation. Ogni automazione prende il nome di Zap. Per creare uno zap è necessario impostare un trigger, cioè l’evento scatenante, e una action, l’azione che deve seguire all’evento.
Alcuni esempi delle automazioni
Twitter. Grazie a Zapier, puoi impostare il retweet automatico, dal tuo account, di ogni tweet in cui vieni citato. Oppure mettere Mi piace, sempre in automatico.
Eventbrite. Se tra i tuoi servizi ci sono dei corsi acquistabili su Eventbrite, puoi fare in modo che tutte le volte che un utente ne acquista uno, in automatico venga iscritto alla tua newsletter.
Foto
https://goo.gl/7gqFZG
video della serata mercoledì 26 ottobre 2016
Gli ospiti
Roberto Cobianchi
Federica Benassi
Canva esempi di post per Facebook



